DOTT. AMEDEO GIORGETTI

Dieta Dankan

La persona che vuol dimagrire ha bisogno di un regime che decolli in fretta e che dia rapidamente i primi frutti per mantenere salda e rinforzare la motivazione: questa è oggi la dieta più efficace per ottenere tale risultato e per mantenere il peso raggiunto!

Chi continua a predicare che per perdere peso bisogna ridurre le calorie mangiando poco di tutto, è smentito dai fatti e continua a colpevolizzare gli obesi, considerandoli persone incapaci e ignoranti.

Se una persona diventa obesa è perché non dispone degli strumenti giusti per resistere al cibo e per controllare il proprio peso, chiedere a questa persona di non superare le 1500 calorie ogni giorno della propria vita, come se il dimagrimento fosse una questione di semplice ragioneria, significa non tener conto della sua sofferenza, del suo smarrimento, del suo stress, ignorando completamente il problema.

Noi umani, non siamo stati programmati per smettere di mangiare quando lo desideriamo, per perdere peso necessitano quindi interventi strutturati cognitivi e comportamentali, ben più complessi dei banali consigli che ogni giorno ci sentiamo dare dagli obsoleti dinosauri della dietetica: “mangiate di meno, seguite la dieta mediterranea e muovetevi di più”

Numerose ricerche internazionali hanno dimostrato che una delle armi più efficaci nella lotta al soprappeso, consiste nell’essere seguiti da uno specialista che sappia utilizzare le strategie migliori che la Scienza della Nutrizione mette oggi a disposizione.

Questa nuova strategia che qui vi propongo, è straordinariamente efficace perché pone obbiettivi precisi da raggiungere, regole chiare e definite, e tutta una serie di tappe attraverso le quali confrontare gli sforzi fatti e il successo ottenuto.

Sono previste quattro fasi successive a intensità decrescente:

1) Fase di attacco: della durata di cinque giorni a base di proteine pure, severa ma molto efficace, permette una rapida perdita di peso
2) Fase di crociera: dura sette giorni per ogni chilo da perdere, alterna giorni a base di proteine a giorni a base di proteine e verdure, permette di raggiungere in una sola tappa il peso desiderato
3) Fase di consolidamento: dura 10 giorni per ogni chilo perso, serve a prevenire il recupero di peso che tende a verificarsi dopo un rapido dimagrimento, consiste nell’ inserimento graduale di altri alimenti più ricchi e gratificanti in quantità limitata per riattivare il metabolismo rallentato dalla perdita di peso (due fette di pane, una porzione di frutta e una di formaggio al giorno, due porzioni di farinacei settimanali, due pasti liberi settimanali)
quattro). Fase di mantenimento definitiva, dura per tutta la vita, è basata su tre punti fondamentali:
A) un giorno alla settimana (giovedì) regime di attacco
B) abbandono dell’ascensore (vita attiva);
C) tre cucchiai di crusca d’avena ogni mattina... Si tratta di tre regole efficaci, non discutibili, da seguire rigorosamente per sempre.


CONSIDERAZIONI NURIZIONALI-METABOLICHE

Non è vero che le 100 calorie fornite dagli zuccheri o dalle proteine o dai lipidi siano equivalenti e che vengano metabolizzate allo stesso modo, per es per ottenere 100 calorie da un alimento proteico, se ne consumano circa 30, 12 per un alimento lipidico, soltanto sette per gli zuccheri.

Mentre il nostro organismo è capace di produrre autonomamente gli zuccheri partendo dai grassi di riserva, e i lipidi a partire dagli zuccheri in eccesso, non dispone di mezzi per produrre proteine che costituiscono quindi i nutrienti per eccellenza e devono essere introdotte regolarmente

Sembrerebbe anche che le calorie ingerite al mattino vengano bruciate più facilmente di quelle ingerite a mezzogiorno e soprattutto la sera

I carboidrati (zucchero, dolci, farinacei soprattutto raffinati, patate, legumi, frutta ) sono molto utili agli sportivi, a chi svolge lavori pesanti, agli adolescenti, ma non necessari alla maggior parte degli individui sedentari e in sovrappeso. Stimolano infatti la secrezione d'insulina responsabile dell’accumulo di grassi , quindi chi ha problemi di peso è bene che ne stia alla larga.

In questo tipo di dieta i carboidrati appaiono solo durante il periodo di consolidamento per poi essere consumati in piena libertà sei giorni su sette durante il periodo di mantenimento.

I lipidi sono il nemico per eccellenza di chi vuol dimagrire perché rappresentano la forma più concentrata di accumulo di energia in eccesso, hanno scarso potere saziante, in più aumentano il rischio cardiovascolare. Gli unici alimenti grassi concessi in questo tipo di dieta, almeno durante le prime 3 fasi, sono quelli contenuti nel pesce (sardine, tonno, salmone, aringa, sgombro), si tratta di grassi ricchi di omega3 preziosi per la prevenzione cardiovascolare. I crostacei sono ricchi di colesterolo ma questo si concentra nel corallo e nella testa, quindi possono essere consumati liberamente.

Le carni magre, il pesce, le uova (che però contengono colesterolo nel tuorlo) sono alimenti ricchissimi di proteine ad alto valore biologico, contengono una scarsissime quantità di grassi e nessun carboidrato, sono quindi gli alimenti ideali per questo tipo di dieta

Quando si intraprende una dieta proteica come questa, è assolutamente necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno per eliminare le scorie


GLI ALIMENTI CHE CONTENGONO PROTEINE PURE

  • Cavallo (no il petto)
  • Manzo (no costata e lombata)
  • Vitello
  • Pollame (no anatra e oca)
  • Coniglio
  • Pesce sia bianco che azzurro
  • Crostacei e molluschi
  • Uova (attenzione al tuorlo)
  • Tofu e Seitan
  • Latticini magri


Il consumo esclusivo di alimenti proteici comporta la produzione di corpi che tonici responsabili del senso di sazietà, dopo due o tre giorni la fame scompare del tutto e il programma può essere seguito in totale tranquillità.
L’alimentazione proteica ha un effetto fortemente diuretico, quindi è una strategia efficacissima contro la ritenzione idrica.
Le proteine pure permettono di dimagrire senza perdere massa muscolare, mantenendo tonica la pelle (muscoli e pelle sono infatti costituiti di proteine)


L’ IMPORTANZA DEL BERE MOLTO

Per dimagrire bisogna bruciare ma anche eliminare le scorie, l’acqua purifica e migliora i risultati della dieta. Un regime di proteine pure, associato alla riduzione di sale e al consumo di molta acqua poco mineralizzata, oltre a permettere un rapido e armonico dimagrimento esercita una potente azione sulla cellulite.
Bere: un bicchiere di acqua a colazione, uno a metà mattina, due prima di pranzo, uno il pomeriggio, due prima di cena, uno prima di andare a letto; portare sempre con se una bottiglietta di acqua da mezzo litro e bere anche se non si ha sete.
L’ acqua bevuta durante i pasti si mescola agli alimenti , aumenta il volume del bolo alimentare e provoca distensione dello stomaco e senso di pienezza, contribuendo ad anticipare il senso di sazietà.
Anche bevande tipo te, caffè, tisane contribuiscono ad apportare acqua e , utilizzando un dolcificante sintetico (ciclamati o aspartame) possono essere liberamente consumate; attenzione invece alle tante bibite e succhi di frutta “senza zucchero” che invece quasi sempre contengono carboidrati e che quindi sono assolutamente sconsigliate


QUESTO REGIME E’ POVERO DI SALE

Abituarsi a ridurre fortemente l’uso del sale e gli alimenti ricchi di sale (salamoia, sottaceti, alimenti in scatola, salumi, carni salate, formaggi stagionati).